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II SÉRIE-D — NÚMERO 1

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Nel leggere le vostre iniziative, gli aspetti che più mi hanno colpito sono stati:

innanzi tutto, il clima conviviale che si è instaurato nei vostri rapporti, un clima in cui mondo politico e

società civile si ritrovano per comprendersi in occasione della Giornata dell’Europa, organizzata regolarmente

dal vostro Comitato di gemellaggio

sono poi stati l’attenzione e gli sforzi rivolti ai programmi di scambio, attraverso incontri sportivi, come

questo challenge del percorso in bicicletta tra i vostri due comuni, gli incontri tra giovani e famiglie, gli scambi

professionali tra artigiani, agricoltori, allevatori e in particolare gli scambi scolastici, che rappresentano una

parte importante delle attività condotte con il vostro comune gemello;

altro aspetto degno di nota, è la vostra attenzione all’ambiente, e la nostra commissione ha notato con

particolare interesse le visite guidate che organizzate a turno nella riserva naturale Selva del Lamone in Italia e

nel Parco naturale del Lubéron in Francia.

L’anno scorso avete celebrato il 20° anniversario del gemellaggio con Beaumont de Pertuis. È nostro vivo

auspicio che tali contatti proseguano e si intensifichino nei prossimi anni. È questo l’augurio che formulo per i

vostri due comuni.

Dalla sua creazione, nel 1949, il Consiglio d’Europa, che ho oggi l’onore di rappresentare, si è ispirato ai

valori filosofici e culturali europei e si esprime a livello politico ribadendo la volontà:

di rispettare i valori individuali

di riconoscere unicamente gli Stati fondati sul diritto e

di dichiarare che il pluralismo dei partiti è indissociabile dalla democrazia.

Nel corso del processo di transizione democratica, il Consiglio d’Europa si è adoperato, a partire dal 1989,

per costruire una grande Europa senza linee divisorie e per rinsaldare l’aggancio al nostro Continente dei paesi

ritrovati dopo una lunga deriva. Oggi l’Organizzazione conta 47 Stati membri.

È grazie alla conclusione di accordi e all’adozione di numerose convenzioni che è stata progressivamente

elaborata una politica comune, ma il trattato ‘faro’ rimane la Convenzione europea dei diritti dell’uomo, che

costituisce, insieme alla sua Corte, l’organo giudiziario sovranazionale che consente il riconoscimento e il

rispetto di questi diritti su tutto il nostro continente.

Uno Stato tuttavia non può fare nulla senza una solida struttura urbana e senza centri dotati di competenze

e dei mezzi corrispondenti per affrontare i problemi concreti che incontrano, e che sono i soli in grado di

risolvere.

I rapporti instauratisi su tutto il continente tra comuni e città dei nostri paesi non sono mai stati così preziosi

come oggi, per dimostrare che l’Europa, malgrado la crisi che attraversa, rimane uno spazio di solidarietà.

Grazie al vostro gemellaggio e ai legami che sviluppate instancabilmente, contribuite a rendere perenne

l’idea di Europa.

Per questo insigne servizio reso all’ideale europeo,

Per il vostro umanesimo impegnato,

Per la vostra coscienza democratica,

siate ringraziati!

Viva le autorità e la popolazione di FARNESE!

Viva il gemellaggio tra Farnese e Beaumont de Pertuis

Viva l’Europa!

A DIVISÃO DE REDAÇÃO E APOIO AUDIOVISUAL.